La pedagogia della risonanza è un approccio educativo che mira a suscitare l'interesse e la motivazione degli studenti offrendo loro attività che risuonano con i propri interessi e passioni. Lo scopo di questo approccio è creare un ambiente di apprendimento in cui gli studenti siano attori del proprio sviluppo e in cui possano esplorare e sperimentare in modo indipendente. Resonance Pedagogy sottolinea anche lo sviluppo di abilità e valori come la creatività, la collaborazione e il pensiero critico, che sono considerati essenziali per il successo in un mondo in continua evoluzione.
Da una parte ci sono persone benestanti cresciute in scuole in buone condizioni, con persone civili, attente, pazienti e che hanno imparato a risuonare con il mondo, con gli altri. Queste persone conoscono le regole della società, amano la politica, la religione, la filosofia, sanno scrivere, suonare uno strumento musicale. Sono interessati ai diritti e alle libertà di ogni essere umano sulla Terra.
Dall'altra parte ci sono persone che vengono da un ambiente più modesto e che sono cresciute in scuole fatiscenti, in procinto di crollare, con persone tese, piene di odi, con grandi deficit in termini di empatia, di umanità. Sono dovuti entrare in conflitto con queste persone, per poter sopravvivere, sono stati vessati, inseguiti. Queste persone non sono in risonanza, sono al contrario in alienazione. Sono alienati dagli altri, dalla società. Non capiscono le regole della società. Sono egocentrici. Vogliono inconsapevolmente distruggere la società, ricostruire tutto con basi migliori secondo loro.
Nel tempo, il numero di persone in risonanza con il mondo diminuisce, mentre aumenta il numero di persone in alienazione. Inoltre l'alienazione diventa sempre più estrema. Ciò è tanto più vero in quanto i servizi pubblici si deteriorano. Con l'educazione sempre più cattiva, i bambini sbagliano sempre di più durante i dettati. Il sistema per sopperire a questa mancanza di istruzione si accontentò di ridurre il livello di notazione dei vari esami.
Il risultato è un mondo in cui la società diventa binaria, con chi è a favore, chi è contro. Non cerchiamo più di trovare una giusta via di mezzo, non cerchiamo più di metterci d'accordo, la diplomazia scompare. Siamo in guerra. Cerchiamo di annientare coloro che non la pensano come noi. Non c'è più una zona grigia, solo bianco e nero. È il ritorno degli anni '30 del XX secolo.
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